When Art meets Fashion Ep.#1

Ciao ragazzi! Come anticipato ieri sul mio profilo Instagram ecco un post tutto dedicato a Carlo e ai suoi quadri. Grazie ancora per tutto l’affetto che ci avete dimostrato con i vostri apprezzamenti e incoraggiamenti per farci inseguire le nostre passioni. Siete stati di grande sostegno e continueremo a dare il massimo per realizzare i nostri sogni!
Ho deciso di sviluppare questo post sottoforma di intervista per poter dare un taglio più personale e diretto tra l’artista e le sue opere (ammetto che mi sono molto divertita a improvvisarmi giornalista per un giorno). Ecco le domande che gli ho posto.
Come e quando è nata questa tua passione? Fin da piccolo ho sempre amato disegnare. Crescendo il mio interesse per l’Arte è aumentato ma non ho mai trovato nè il tempo nè le motivazioni per mettere in pratica questa mia passione, finchè, i miei studi di Giurisprudenza mi hanno portato a trasferirmi a Ferrara e dovendo arredare casa ho preferito dare sfogo alla mia creatività unendo “l’utile al dilettevole” e creando così alcuni quadri che conferissero alla mia nuova abitazione un’atmosfera più intima e familiare piuttosto che andare a comprare i soliti poster/quadri già prestampati e impersonali.
Qual’è stato il tuo primo quadro? Il primo dipinto che ho realizzato è stato ispirato ad Hermès e in particolare al suo profumo “Terre d’ Hermès”. Ho voluto ricreare sulla tela la pubblicità in cui il modello e attore Clément Sibony cammina nel deserto sollevando la sabbia. Avendo in casa delle vecchie Superga, le ho immerse in un secchio di pittura acrilica arancione, colore simbolo del brand, e successivamente le ho applicate sul quadro con del silicone. Ho sporcato sia la tela che le scarpe con dei pigmenti in polvere oro e rame per ricreare l’effetto della sabbia. Infine ho riprodotto delle orme per dare sia il senso della camminata che l’idea di sfilata e progresso.
Il dipinto che a tuo avviso emoziona di più? Senza dubbio il quadro ispirato a Chanel. Tra tutti i miei dipinti è quello che sento più attuale e profondo in quanto vuole criticare i nuovi valori della società moderna riprendendo la frase: “Nowadays people know the price of everything and the value of nothing” tratta dal celebre romanzo di Oscar Wilde “Il Ritratto di Dorian Gray”. Ho ricreato con migliaia di chiodi il logo di Chanel, simbolo per eccellenza della moda e stereotipo di una società oggi basata molto spesso sull’apparenza. Questi chiodi imbevuti di pigmenti dorati ad un primo impatto possono sembrare quasi delle pietre preziose, dei piccoli brillanti, ma una volta girato il quadro non sono altro che dei chiodi arrugginiti che squarciano la tela e il tessuto sociale. Ho fatto inoltre dei tagli nella tela, alcuni anche ricuciti, per dare l’immagine di un tessuto che talvolta viene aperto da quelli che sono i conflitti sociali di oggi.
Quale dei tuoi quadri ha riscosso più successo? Faccio un po’ fatica a fare una classifica di gradimento perchè prima di ieri, oltre ai miei amici, non avevo mai avuto il coraggio di renderli pubblici e ricevere un parere esterno. Da quel poco che ho potuto constatare, ognuno è attratto da fattori diversi. Ho notato che le ragazze si rivedono di più in un quadro come Gucci, forse perchè attratte dall’oro, colore predominante del dipinto e simbolo di sfarzo, lusso del brand e della sua storia. Elemento femminile è inoltre Il pizzo che ho scelto di colore viola e con motivi floreali per rifarmi al giglio, simbolo di Firenze, città natale di Guccio Gucci. I ragazzi invece apprezzano di più un quadro come quello ispirato alla rivista maschile GQ che ho realizzato applicando sulla tela alcuni pezzi della rivista per sottolineare la fusione tra l’arte di dipingere e quella dello scrivere. I bambini invece prediligono molto il quadro ispirato a Moschino per i suoi colori vivaci e le tre barchette che ho realizzato con della carta come richiamo allo stile navy a cui talvolta si è ispirato il brand.
E per finire il tuo quadro preferito? Ralph Lauren è il dipinto a cui sono più legato sentimentalmente. L’ho dedicato a mia madre e a mio fratello che fanno equitazione e nutrono un grandissimo amore per i cavalli. Ho scelto appositamente questo brand proprio per il suo simbolo: il giocatore di polo a cavallo. Ho dipinto sullo sfondo la bandiera americana non solo come riferimento alla patria dello stilista statunitense ma anche come tributo alla mentalità americana basata sulla meritocrazia che ha permesso a Ralph Lifschitz, nato nel Bronx da una famiglia di immigrati ebrei dalla Bielorussia, di affermarsi come uomo e lavoratore nella società americana.

occhi

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moschino

navi

chanel

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chiodi

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scarpe

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quadricarlo

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cp

 

27 Comments

  1. come già detto prima sono uno più bello dell’altro ed è davvero difficile decidere il migliore! quello che più mi ha colpita è chanel per il significato che c’è dietro…complimenti ad entrambi! siete una bellissima coppia!

    Elisa
    • Grazie e ancora grazie Elisa a nome di entrambi!
      un forte abbraccio 🙂

      Flora
  2. Sono tutti meravigliosi ma il mio preferito è quello con la scritta GUCCI 🙂

    Francesca
    • anche il mioooo XD

      Flora
  3. senza parole!!!!! BELLISSIMI!!

    Gioia
    • Grazie mille Gioia! un bacio

      Flora
  4. il mio preferito è Chanel ma sono tutti bellissimi 🙂 fai i complimenti al tuo Carlo e continua a spronarlo perchè ha molto talento! Complimenti anche a te per tutta la passione e la cura costante che emerge sempre dai tuoi post!

    Continuate cosi ragazzi 🙂 FORZA!!

    Alessia
    • Ti ringrazio di cuore Alessia!
      sarà fatto 😉
      un abbraccio

      Flora
  5. Mi ha colpito più degli altri Chanel ed è molto “pungente” l’idea del logo fatto con i chiodi che bucano la tela. Sono molto belli anche tutti gli altri.

    Rachele
    • PUNGENTE è l’aggettivo giusto! Grazie Rachele! siamo proprio felici che ti siano piaciuti 🙂

      Flora
  6. hermes è il più bello! l’idea delle superga è geniale!!

    Marti S
    • Piace tantissimo anche a me 😀

      Flora
  7. Bellissimi !!! Siete due artisti riuscite a mettere insieme la moda con l arte!!! AMAZING

    Barnaba Pitter
    • Grazie Barni!!! 😉

      carlo
    • Che cuore che sei Barnaboneeee <3 love youuu!

      Flora
  8. Bravo, per l’amor di Dio, ma definirlo artista è un po’ presuntuoso. Lavorando in questa maniera sui loghi, sopratutto con significati intrinsechi praticamente inesistenti, anzi quando enunciati risultano scontati, banali e ipocriti, possiamo al massimo parlare di un lavoro da grafico, ma ben lungi dall’essere opera d’arte. Parli della vacuità del mondo della moda… quindi come giudichi questo blog?

    Vittorio
    • Non mi sono mai definito artista per l’amor del cielo. Se leggi bene il post invece di criticare e basta vedi che c’è scritto che li ho fatti per arredare la mia casa. Non critico la moda ma mi sono permesso di dare un significato critico (nel quadro di chanel) rispetto al modo, talvolta sbagliato, che la società ha di guardare alla moda.
      Non credo, ma è una mia personale opinione, di aver usato temi banali, soprattutto per i giorni nostri; ma ripeto, in quanto opinione, la mia è un’asserzione strettamente soggettiva.
      Per quanto riguarda questo blog lo giudico molto più profondo e aperto di molti altri dove vedo solo dei vestitini e nulla di più. Mi sembra che Flora vada oltre al semplice comprarsi la borsa firmata e dimostra passione in quello che fa. Oltre ad avere un blog ha una laurea, studia ed ha molte passioni a cui, per fortuna, da sfogo.

      carlo
      • Ho letto il post e non voglio “criticare e basta”, il mio voleva essere un commento costruttivo, un’opinione e nulla di personale. Ho trovato questa finta critica alla moda un po’ fuori luogo e carente di significato. Comunque nessuno ha messo in discussione il lavoro che Flora sta facendo con questo blog, lo trovo diverso dagli altri e si può vedere l’impegno che ci mette.

        Vittorio
        • Se mi dessi consigli circa le tecniche che uso li accetterei volentieri anche perché lo faccio per passatempo e non a livello professionale dunque imparare mi farebbe solo bene. Ma se ti devi mettere a giudicare il signicato che io do (e che può essere diverso da quello che ne ricavi tu) ai miei “disegni grafici” o come li vuoi chiamare, definendolo falso e ipocrita allora mi dispiace per te ma non vedo nulla di costruttivo da cui possa imparare ma solo una mancanza di rispetto per le mie “idee”. Per defirle false ed ipocrite infatti dovresti conoscermi e riscontrare delle divergenze tra quello che penso e quello che faccio. Ma non penso sia questo il caso, giusto “Vittorio”?

          carlo
  9. so damn awesome!

    Anthony
    • I’m glad you like them!

      Flora
  10. greatgreatgreat <333

    Olivia
    • thanks Olivia 🙂 xx

      Flora
  11. A me non importa ciò che pensano gli altri io adoro Carlo artista, amo i suoi quadri e prima o poi ne avrò uno nel mio salotto o in camera…sei il mio ARTISTA del ♥ insieme alla mia blogger…vi stra adoro

    Deb
    • Grazie debby!!! Cara… prometto che appena passerò qualche esame troverò il tempo per farne uno anche per te. ♥ sei la nostra fan del cuore

      carlo
    • Sei la nostra cucciola tu!! grazie amore! ti vogliamo tanto bene a te e a Diletta <3
      baciniii

      Flora
  12. Il quadro su/di Chanel è FENOMENALE!! Super complimenti

    Martina

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