It was June, and the world smelled of roses.

“Era giugno, e il mondo odorava di rose. Il sole era come polvere d’oro sulla collina erbosa” – Maud Hart Lovelace
Questa storia inizia così, in un giardino nascosto nel cuore di Venezia, nella Venezia che piace a me, quella segreta, quella incantata, quella non turistica, incontaminata, intima e riservata dove tutto diventa magia. La Venezia che solo in pochi sanno cogliere nella sua essenza più profonda, che sanno apprezzare, che sanno amare e comprendere. Un giardino incantato pieno di mille varietà di rose, un profumo inebriante mi travolge, la luce calda e dorata del tramonto filtra tra i roseti e si riflette sulle acque del Canal Grande, un po’ mi scalda, un po’ mi stordisce, un po’ mi fa lacrimare gli occhi ma tutto qui intorno è incanto e non c’è nulla che mi disturbi.
C’è amore nell’aria, c’è profumo di sogni, c’è musica e c’è poesia, sembra di fare un salto indietro nel passato, ai tempi dei balli veneziani e delle feste nei palazzi. C’è classe ed eleganza, c’è purezza, romanticismo e bellezza ovunque volga il mio sguardo e nella mia testa rimbomba un solo unico pensiero…” Venezia quanto sei bella! Non finirò mai di amarti!”